La pediculosi è una parassitosi provocata dai pidocchi, piccoli parassiti che vivono solo sull'uomo nutrendosi del suo sangue. Sono di dimensioni ridotte (da uno a tre millimetri) e depongono le uova (cd. lendini) attaccandole al fusto dei capelli o dei peli (ed es. del pube), sui quali si muovono facilmente grazie agli uncini posti sulle zampe.
La trasmissione della pediculosi avviene per contatto diretto con persone già infestate oppure attraverso lo scambio di indumenti o effetti personali (ad es. cuscini, cappelli, sciarpe, pettini). I più colpiti dalla pediculosi sono i bambini in età prescolare e scolare (3-11 anni, in particolare le bambine, le quali generalmente hanno i capelli lunghi) e le loro famiglie, perché hanno maggiori occasioni di essere infestati a causa dei contatti ravvicinati con i compagni.
Esistono tre diverse specie di pidocchi:
La prima specie è di gran lunga il più diffusa ed è quasi indistinguibile da quella del corpo, ormai piuttosto rara. Il pidocchio del pube, invece, ha una forma decisamente più schiacciata rispetto alle due specie (da cui deriva il nome comune "piattola").
Per la diagnosi della pediculosi del capo è sufficiente un'accurata ispezione del cuoio capelluto: si individueranno, infatti, più facilmente le uova o lendini, che solitamente si ritrovano attaccate tenacemente ai capelli della nuca ed a quelli intorno alle orecchie - in prossimità delle radici dei medesimi -, ove le condizioni di temperatura e umidità sono più favorevoli alla schiusa. La ricerca del pidocchio e delle sue lendini deve essere effettuata in un luogo illuminato con luce diffusa; la luce diretta, infatti, non aiuta nell'individuazione delle uova, a causa del loro caratteristico aspetto bianco traslucido. Per individuarle con maggiore facilità, può essere utile passare sui capelli inumiditi un pettine a denti molto fitti: questa semplice operazione - oltre a consentire l'individuazione delle uova - ne permette anche il distaccamento; alcune lendini, tuttavia, potrebbero risultare particolarmente tenaci e difficili da staccare: in questi casi - onde assicurare un'accurata rimozione delle stesse - sarà necessario sfilarle manualmente una alla volta.