La flora microbica intestinale è un eccezionale ecosistema formato da oltre 400 specie e da un'innumerevole quantità di ceppi. Essa svolge numerose funzioni necessarie al mantenimento della salute dell'ospite, tra le quali le più importanti sono le seguenti:
- azione protettiva: la flora microbica intestinale rappresenta una barriera per i numerosi agenti patogeni che cercano di colonizzare l'intestino;
- azione immunitaria: l'intestino contiene il 40% delle cellule immunitarie del corpo umano e la flora microbica intestinale incrementa la produzione di anticorpi (IgA);
- azione trofica: la flora microbica intestinale, infatti:
- esplica una propria attività enzimatica (glicosidasi e deidrogenasi agiscono su cellulosa e polisaccaridi non cellulosici con formazione di acidi grassi a catena corta che fungono da supporto energetico per gli enterociti del tratto più distale dell'intestino, ileo e colon);
- sintetizza la vitamina K, numerose vitamine del gruppo B (B1, B2, B5, B6, B12), la vitamina PP, la vitamina H (o biotina) e l'acido folico (o vitamina B9).
I probiotici sono utili in ogni manifestazione da dismicrobismo intestinale da varia causa (da antibiotici, da squilibri dietetico-nutrizionali e altro). La concentrazione dei fermenti lattici consente a buona parte di essi di superare la barriera acida dello stomaco e quindi di poter colonizzare l'intestino. I fermenti lattici dovrebbero essere somministrati vivi e biologicamente attivi; per questo motivo la liofilizzazione è una delle tecniche migliori, dal momento che mantiene i ceppi batterici in stasi metabolica.