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La Gemmoterapia è un metodo terapeutico basato sulla somministrazione di tessuti freschi vegetali allo stato embrionale, come gemme e giovani germogli, i cui principi attivi sono estratti mediante un solvente appropriato.
La Gemmoterapia è l'ultima metodica - in ordine di temporale - tra le varie tecniche che si sono sviluppate nel corso dei secoli per sfruttare le proprietà curative delle piante. Nata in Belgio (Bruxelles) ad opera del dottor Pol Henry - che sviluppò le intuizioni di Paracelso sull'effetto terapeutico delle gemme e dei tessuti embrionali di arbusti ed alberi - questa metodica si diffuse inizialmente in Francia e successivamente nel resto dell'Europa.
Le gemme, le radichette, i giovani germogli ed i tessuti embrionali sono raccolti in particolari periodi dell'anno che garantiscono la massima concentrazione di principi vitali e sono usati rigorosamente freschi.
I rimedi ottenuti sono denominati “gemmoterapici”, “gemmoderivati” o “macerati glicerici” (acronimo: MG); essi sono preparazioni liquide di fitocomplessi (composto sinergico dei principi attivi di una pianta) costituiti da una miscela equilibrata di alcool etilico e glicerina. I gemmoterapici sono utilizzati alla prima diluizione decimale hahnemanniana (1 DH; Eccezione: Viscus album, diluito alla prima centesimale hahnemanniana o 1 CH). In pratica, le gemme, le radichette, i giovani germogli ed i tessuti embrionali vengono puliti, triturati e, dopo averne determinato sia il grado di umidità sia il peso secco, sono posti a macerare per 4-5 giorni in recipienti scuri con alcool etilico a 90° e poi addizionate di una miscela di acqua e glicerina nel rapporto 1:1 al fine di ottenere un rapporto costante droga solvente 1:20. A macerazione terminata, si effettuano decantazione e poi filtrazione. Il macerato glicerico/MG di base è diluito quindi con una miscela (20) acqua - (30) alcool - (50) glicerina in proporzione 1:10 per ottenere la prima diluizione decimale hahnemanniana (1 DH).
È importante ricordare che i gemmoterapici devono essere conservati in vetro scuro, ben chiusi, al riparo dalla luce e consumati entro cinque anni dalla data di preparazione.