Le fibre alimentari sono polisaccaridi vegetali non biodisponibili, poiché l'organismo umano non è in grado di digerirle e tantomeno di assorbirle. Pur non avendo alcun significato dal punto di vista strettamente nutrizionale, le fibre alimentari sono estremamente importanti per la salute umana; queste sostanze, infatti, vengono parzialmente o completamente fermentate dalla flora batterica del colon. In particolare - quando sono assunte da sole - le fibre alimentari vengono fermentate in maggiore proporzione rispetto a quando sono assunte attraverso gli alimenti.
Comunemente si distinguono due tipi di fibre alimentari, quelle solubili e quelle non solubili in acqua. Le fibre insolubili (fibre non idrosolubili, quali cellulosa, emicellulosa, lignina), hanno la capacità di inglobare una notevole quantità di acqua. Proprio grazie a questa preziosa caratteristica, svolgono diverse e importanti funzioni (aumentano il volume ed il peso delle feci e, di conseguenza, accelerano la motilità intestinale, riducendo il tempo di transito del materiale fecale. Grazie a questa particolarità, le fibre insolubili correggono la stipsi e prevengono la diverticolosi). Le fibre idrosolubili (quali pectine, gomme e mucillagini) formano con l'acqua una massa gelatinosa che esercita diverse funzioni:
1. ha potere saziante, in quanto distende le pareti gastriche, stimolando i meccanocettori deputati alla trasmissione del senso di sazietà al cervello;
2. riduce l'assorbimento intestinale dei prodotti della digestione, sottraendoli in parte all'organismo.
Per questo motivo le fibre alimentari sono indicate nelle diete dimagranti e nella dietoterapia del diabete (riducono, infatti, l'assorbimento degli zuccheri) e delle iperlipidemie (riducono l'assorbimento dei grassi e del colesterolo). Le fibre idrosolubili sono quindi utili nella prevenzione delle malattie cardiovascolari, del diabete e della calcolosi della colecisti. Se si decide di aumentare il contenuto in fibre della propria dieta, è bene farlo con gradualità, onde evitare l'insorgenza di problemi gastrointestinali (meteorismo, diarrea, flatulenza, ecc
). Le fibre vanno assunte insieme a molta acqua, poiché - come anzidetto - tutte le loro interessanti caratteristiche sono legate alla capacità di assorbire e trattenere liquidi; se questi scarseggiano, gli effetti benefici ricercati vengono notevolmente ridimensionati e, in taluni casi, si rischia di ottenere l'effetto opposto a quello sperato. Ricordiamo, infine, che occorre evitare di assumere le fibre insieme a farmaci, giacché possono interferire con l'assorbimento intestinale di numerosi principi attivi presenti nei medicamenti.