L'oligoterapia è una pratica medica alternativa molto efficace che utilizza gli oligoelementi; questi ultimi sono minerali presenti in concentrazioni ridotte (dal greco oligos che significa poco) fondamentali per le reazioni biochimiche dell'organismo umano, giacché sono parte essenziale dell'attività degli enzimi.
Per una serie di fattori, tra cui gli immancabili (stress, alimentazione, pesticidi ed inquinamento) si può verificare che l'oligoelemento di un determinato enzima perda la sua funzionalità, diminuendo così l'efficacia di catalizzazione. Il deficit enzimatico dovuto alla carenza dei metalli, detto ametallosi, porta squilibri che ingenerano patologie funzionali.
L'inattivazione di un oligoelemento viene descritta con un termine molto espressivo: chelazione.
L'oligoterapia - detta anche terapia delle funzioni o terapia catalitica dechelante - ripristina l'ottimale funzionamento degli enzimi.
Quando si parla di oligoelementi nel linguaggio comune si intendono gli oligoterapici che sono composti da una base, detta trasportatore, in cui è diluita una quantità minima di oligoelemento. La quantità è così ridotta che non è neanche possibile pesarla, al punto che si può considerare in diluizione omeopatica; il numero di molecole dell'oligoelemento è in pratica trascurabile e l'efficacia del prodotto si realizza a livello energetico. Per questo, inoltre, anche se alcuni oligoelementi sono tossici, come il litio, l'oligoterapia non può provocare intossicazione o effetti collaterali.
Un aspetto importante è la stretta relazione tra oligoelementi e diatesi. Quest'ultima è una sorta di fotografia della struttura energetica dell'individuo, costruita sulla scorta delle sue caratteristiche costituzionali (la sua struttura energetica specifica) e della situazione attuale.
Il medico francese Jacques Ménétrier - considerato il padre dell'oligoterapia - nel 1930 identificò cinque diatesi, e ad ognuna corrisponde un oligoelemento (o gruppo di oligoelementi).
L'oligoterapia è utile in moltissimi casi e si integra bene sia con la medicina allopatica (convenzionale) sia con quelle naturali.
Il principio base dell'oligoterapia, quindi, è quello di fornire all'organismo piccole dosi - in diluizione sostanzialmente omeopatica - delle sostanze con lo scopo di riattivarle.
L'oligoterapia trova molteplici applicazioni, quali: rimozione dei radicali liberi, stati depressivi, insonnia, malattie ORL, patologie infettive, influenza, allergie ed intolleranze, patologie cardio-circolatorie, insufficienza epatica, patologie cutanee, sistema digerente, sistema urogenitale, sistema osteoarticolare, sistema immunitario.
La linea Oligolito è il risultato concreto dell'impegno Pegaso nel realizzare formulazioni innovative ed efficaci. L'associazione di oligoelementi con litoterapici e altre sostanze sinergiche, è in grado di potenziare l'efficacia ed aumentare la biodisponibilità degli elementi minerali grazie all'azione integrata dei componenti.
L'intervento oligo-litoterapico permette risultati più rapidi, profondi e prolugati nel tempo, senza effetti indesiderati o sovradosaggi. L'utilizzo degli elementi minerali in concentrazione catalitica sfrutta il meccanismo della correzione enzimatica, volta a ripristinare le funzioni organiche compromesse nelle situazioni di disordini e sintomi funzionali. Le sue potenzialità correttive consentono di mantenere un'adeguata reattività dei processi enzimatici e dei sistemi vitali.