La psoriasi è una patologia cutanea cronica di natura non infettiva. Generalmente ha un andamento ciclico, con periodi di riacutizzazione (spesso nel corso della stagione invernale) e altri di remissione (prevalentemente durante la stagione estiva). È caratterizzata da placche secche, raramente pruriginose, con caratteristiche squame bianco-argentee che si staccano facilmente, al di sotto delle quali la cute appare rossa e infiammata. Le placche compaiono in zone specifiche del corpo, soprattutto a livello articolare (gomiti, ginocchia) e sulla parte lombare e sacrale della schiena, cuoio capelluto, palme delle mani, pianta dei piedi, bordi delle unghie. Insorge a qualsiasi età anche se più di frequente tra i dieci ed i trenta anni, colpendo in ugual misura sia gli uomini che le donne. La causa (etiologia) della psoriasi è tuttora sconosciuta, anche se vari studi hanno potuto affermare l'esistenza di una certa ereditarietà. In ogni caso, sono stati identificati alcuni fattori scatenanti, quali:
Esistono vari tipi di psoriasi:
Per la cura della psoriasi la medicina allopatica propone terapie perlopiù sintomatiche in base alla gravità e tipo di psoriasi. Possono essere impiegati: trattamenti a base di raggi UVA e UVB e terapia farmacologica con ciclosporina e metotressato esclusivamente nei casi più gravi. Di grande utilità terapeutica può rivelarsi la psicoterapia. Le terapie naturali propongono un trattamento disintossicante e depurativo di base, affinché reni e fegato riescano ad eliminare in modo adeguato le scorie metaboliche. È importante ripristinare una buona funzionalità intestinale, se necessario ricorrendo a catartici naturali quali frutta e verdura; è importante consumare poi alimenti integrali e poco raffinati ricchi di vitamine del gruppo B, che aumentano la peristalsi intestinale favorendo evacuazione e limitando il ristagno di scorie. Nella psoriasi l'alimentazione gioca perciò un ruolo fondamentale, consentendoci di mantenere un giusto equilibrio acido-base. Particolarmente utile sembra essere l'assunzione di Olio di Borragine, ricco di GLA, che attenua i fenomeni desquamativi in quanto ottimo emolliente, reidratante e decongestionante cutaneo. Per ridurre il fenomeno infiammatorio ed eventuale prurito un aiuto arriva dal Ribes Nigrum, proprio per la sua azione simil-cortisonica. Per uso topico sulle lesioni possono essere utilizzati prodotti ad attività emolliente e lenitiva quali aloe, olio di borragine, tea tree oil ed infine olio di mandorle dolci, che consente una buona idratazione cutanea.