Per temperatura basale s'intende la temperatura rettale oppure
vaginale rilevata al mattino rigorosamente in condizioni di riposo (onde evitare
modificazioni secondarie a fattori ambientali, alimentari o ad affaticamento).
Le minime oscillazioni della temperatura basale al risveglio forniscono un'idea
sull'andamento del ciclo mestruale e permettono la pianificazione familiare
naturale (PFN) delle nascite.
In condizioni fisiologiche, infatti, tra due cicli mestruali matura una sola
cellula germinale (cd. cellula uovo). L'ovulazione - che avviene circa a
metà del ciclo (14° giorno) - è un dato determinante per la pianificazione delle
nascite: da analisi scientifiche, infatti, è risultato che la temperatura basale
della donna aumenta di 0,2° - 0,6° C uno o due giorni dopo l'ovulazione. Il
giorno precedente a quello dell'ovulazione si osserva sovente una diminuzione di
circa 0,1° C.
La temperatura basale rimane allo stesso livello fino alla mestruazione
successiva. Mentre la cellula uovo della donna è fecondabile solo per alcune ore
dopo l'ovulazione, il seme dell'uomo, invece, rimane fecondo per due o tre
giorni: per tale motivo, il concepimento può avvenire solamente nei cinque
giorni prima dell'aumento di temperatura.
Per individuare il giorno dell'ovulazione è, dunque, necessario compilare un
grafico della temperatura basale. Il diagramma della temperatura basale può
essere utilizzato per calcolare il periodo fecondo di una donna, giacché la
temperatura basale à maggiore nel periodo secretivo che non in quello
proliferativo - a causa dell'azione sui centri termici diencefalici degli ormoni
ovarici.
Per compilare un
diagramma della temperatura basale è sufficiente operare come di seguito:
usare sempre lo stesso metodo di misurazione (vaginale o rettale);
cominciare con la registrazione della temperatura il primo giorno delle
mestruazioni (quando si usa la via vaginale, occorre attendere la fine delle
mestruazioni!);
misurare la temperatura basale ogni giorno al mattino prima di alzarsi,
possibilmente alla stessa ora;
prima della misurazione non mangiare ed evitare fatiche fisiche. Se non si è
dormito a sufficienza (almeno 5-6 ore) sospendere la misurazione;
la durata della misurazione deve essere pari a 4-5 minuti;
registrare il valore misurato con un puntino nel grafico ogni giorno.
Alla fine si otterrà un andamento come nell'immagine sopra riportata (linea
continua con un netto calo della temperatura in corrispondenza
dell'ovulazione). È opportuno prendere nota di qualsiasi particolarità, in
corrispondenza del giorno rispettivo.
Per il monitoraggio della temperatura basale, presso Farmamica®
sono disponibili termometri ginecologici specifici.