Molti alimenti possono generare una reazione acida; tra questi ricordiamo i fagioli, la carne, il pesce, il formaggio,
i cereali, le noci, gli alimenti raffinati e industriali, lo zucchero bianco, le arachidi, le uova, il salmone fresco, le ostriche,
i cracker integrali, il pane e la farina integrale, il pane bianco, il riso, la pasta cotta, la frutta secca, il tè,
il caffè ed il cioccolato. Tali alimenti sono spesso denominati "irritanti"
e tra essi ricordiamo gli agrumi e, in generale, i cibi salati e speziati.
Alimenti contenenti acido citrico ed ascorbico (vitamina C)
Gli alimenti che contengono l'acido citrico
e l'acido ascorbico sono essenzialmente gli agrumi (limone, arancio, mandarino) ed il ribes nero.
Alimenti contenenti acido malico
Gli alimenti che contengono l'acido malico sono le prugne, il ribes e la la mela.
Alimenti contenenti altri acidi
Altri tipi di acido sono il tartarico, l'ossalico, il succinico, il fumarico, l'acetico, l'amilico.
La frutta e le verdure contengono questi acidi che se non sono in eccesso sono benefici per la salute e mineralizzanti,
attivano la ventilazione polmonare, alcuni alcalinizzano il sangue.
Alimenti contenenti acidi da evitare
Sono dannosi per l'organismo l'acido urico e le purine presenti
nelle carni, l'acido lattico delle carni, l'acido butirrico dei grassi animali.
Per chi soffre di calcolosi renale è bene evitare i cibi che contengono
acido ossalico che troviamo negli spinaci, nelle bietole, nella barbabietola
rossa, nel cacao e nella cioccolata.
Per chi soffre di gotta e di reumatismi articolari sarebbe bene evitare il
consumo di prugne che contengono acido benzoico; inoltre, dovrebbero essere
evitati principalmente i cibi ricchi in purine, le quali vengono convertite
in acido urico. tra gli alimenti ricchi in purine ricordiamo le acciughe, le
aringhe, le sardine, lo sgombro, l'oca, la carne tritata, gli estratti di
carne (es. dado da cucina) e le frattaglie (cuore, cervello, rene).
In più l'acido tannico ad alte dosi è dannoso per il nostro organismo, contenuto nel caffè, nella frutta non matura,
nel vino rosso e nel tè, un suo eccesso provoca denutrizione proteica ed il cancro.
Per contrastare un eccesso di acidità che provoca demineralizzazione è bene assumere carote, cavolo, sedano, frumento germogliato,
insalate crude, l'acqua delle verdure bollite, succhi di arancia, e frutta come ananas, ciliegia, fragola, mela, uva.
Danno una reazione alcalina (basica) la frutta, la verdura, i legumi, il latte, le mandorle, uva secca, fagioli secchi, datteri, carote,
sedano, melone, albicocche, ananas fresco, pompelmo, arancia, cavolo, banana, pomodori, limoni, pesca, mela, pera, zucca, miglio, tisane a base di erbe, yogurt, germogli, uva e crema di latte. Sono neutri (nè acidi nè basici) lo zucchero ed il latte, miele, olio, burro, oli vegetali, miele grezzo, zucchero di canna scuro. Sarebbe bene nella alimentazione naturale dare la preferenza ai cibi alcalini, ma senza scartare i cibi acidi, dei quali abbiamo comunque bisogno Un eccesso di cibi acidi sottrae minerali al nostro organismo, a lungo andare le ossa perdono la
loro consistenza, i denti si cariano, il sangue diventa anemico, la pelle si rovina e si spacca, si possono formare i
calcoli ai reni o alla cistifellea, debolezza generale, senso di freddo, infezioni, disturbi digestivi, alle vie respiratorie, alla pelle, unghie macchiate di bianco che sono indice di demineralizzazione, una alimentazione troppo acida può provocare acetone, o deviazione della colonna vertebrale nei bambini, è bene quindi evitare anche certe bevande acide, come la coca-cola, e tenere in considerazione che un eccesso di cibo acidifica. Non esiste un rapporto diretto tra un alimento dal sapore acido e la sua reazione nell'organismo; alle volte il succo del limone fresco può essere un buon antiacido.
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